martedì 22 gennaio 2013



I fissaggi sono una brutta bestia. Ore e ore di lavoro duro per allineare una padella. E il tutto deve essere facile da montare, regolabile, resistente e pratico. E magari deve essere sviscerato a livello di stampo, di taglio laser, di foratura , di filettatura, di rivettatura. E non dimentichiamo che il tutto deve essere compatto, scomponibile, imballabile. Poi magari arriva l'ultimo e dice: "Azzo però, che brutti quei rivetti a vista!". E ha pure ragione. Su un pezzo da quasi 200 euri i rivetti non si devono vedere. E allora, ricominciamo.


    

Ecco uno schema dei fissaggi mediante robusto rivetto. Ma non è detto che sia praticabile.
La cosa migliore è montarne uno e fare un bel giretto, giusto per capire se salta via alla prima accelerata. E siccome sulla sportster di Birgit ci sono un paio di scarichi nuovi e cattivi, e siccome bisogna provarli, e siccome è l'unica moto con piastre strette che abbiamo,  tanto vale montarlo sulla sua e lascare a lei il compito di testare il pezzo.


   

Ci sono due rivetti per lato su uno spessore max di 3 mm di vetro, il minimo insidacabile. Ragioneremo a posteriori su questo spessore. Ecco come si fissa la cupola su una forcella stretta.


Questo prototipo non prevede asole per la regolazione ma si monta bene in circa 2 minuti utilizzando le viti originali. Detto così è facile, ma ci sono voluti due giorni per sistemare bene questi supporti, fissandoli al loro posto. 



E una foto prima di ricoprire tutto con uno strato di nero lucido.  Vedremo presto il pezzo finito e montato, in attesa di una bella giornata di sole,  ahahahahaa. Buona serata caproni!



Detto, fatto.




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