mercoledì 30 gennaio 2013
lunedì 28 gennaio 2013
Domenica, 4 gradi appena, dita congelate, e la vernice non era nemmeno asciutta. Però un piccolo test dovevamo farlo. Perciò siamo andati in tangenziale, e io mi tenevo a diverse spanne dietro, mentre Birgit indugiava allegra sui 140, pronto a vederlo volare via. Ma è rimasto li, tutto intero, senza rotture, senza vibrazioni. Per ora va bene così.
Sulla destra in altro il contenitore dei preziosi nastri per mascheratura.
Qualcuno si è anche girato per vedere meglio. A anche perchè Birgit aveva su i suoi nuovi scarichi, non proprio silenziosi.
La riflessione finale ha previsto un aggiornamento di frecce, specchietti e manubrio. E forse si fa prima a tenere la cupola e cambiare moto. Comunque è arrivato il momento di riprendere gli stampi per generare le rimanenti misure media e larga con i relativi fissaggi definitivi. Magari sul prossimo post.
martedì 22 gennaio 2013
I fissaggi sono una brutta bestia. Ore e ore di lavoro duro per allineare una padella. E il tutto deve essere facile da montare, regolabile, resistente e pratico. E magari deve essere sviscerato a livello di stampo, di taglio laser, di foratura , di filettatura, di rivettatura. E non dimentichiamo che il tutto deve essere compatto, scomponibile, imballabile. Poi magari arriva l'ultimo e dice: "Azzo però, che brutti quei rivetti a vista!". E ha pure ragione. Su un pezzo da quasi 200 euri i rivetti non si devono vedere. E allora, ricominciamo.
Ecco uno schema dei fissaggi mediante robusto rivetto. Ma non è detto che sia praticabile.
La cosa migliore è montarne uno e fare un bel giretto, giusto per capire se salta via alla prima accelerata. E siccome sulla sportster di Birgit ci sono un paio di scarichi nuovi e cattivi, e siccome bisogna provarli, e siccome è l'unica moto con piastre strette che abbiamo, tanto vale montarlo sulla sua e lascare a lei il compito di testare il pezzo.
Ci sono due rivetti per lato su uno spessore max di 3 mm di vetro, il minimo insidacabile. Ragioneremo a posteriori su questo spessore. Ecco come si fissa la cupola su una forcella stretta.
Questo prototipo non prevede asole per la regolazione ma si monta bene in circa 2 minuti utilizzando le viti originali. Detto così è facile, ma ci sono voluti due giorni per sistemare bene questi supporti, fissandoli al loro posto.
E una foto prima di ricoprire tutto con uno strato di nero lucido. Vedremo presto il pezzo finito e montato, in attesa di una bella giornata di sole, ahahahahaa. Buona serata caproni!
Detto, fatto.
martedì 15 gennaio 2013
Ecco un riadattamento quasi definitivo dello stampo. Ho inserito anche gli elemeneti di fissaggio, ancora da testare. Il tutto si fissa saldamente utilizzando i fori originali sulla piastra. Altra decisone importante è stata quella di rendere il cupolino adattabile alla varietà di fari che si possono montare, privilegiando il montaggio con il faro originale di mamma Harley . Ora si tratta di realizzare il nuovo stampo e produrre qualche cupola per i nostri test.
Sapevamo che non sarebbe stato velocissimo arrivare a questo punto. E c'è dell'altro lavoro che ci aspetta. Ma siamo contenti per come procedono le cose.
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